(ANSA) – BOLZANO, 26 MAG – “L’ingegner Perocchio nega
categoricamente di aver autorizzato l’utilizzo della cabinovia
con i ‘forchettoni’ inseriti e anche di aver avuto contezza di
simile pratica, che lui definisce sucida”. Lo dice all’ANSA il
legale del direttore d’esercizio della funivia Stresa-Mottarone,
l’avv. Andrea Da Prato dopo un incontro. “Nessun operatore di
impianti a fune, ha ribadito il mio cliente, sarebbe così pazzo
di montare su una cabina con le pinze inserite” (ovvero il freno
d’emergenza disattivato, ndr.), ha aggiunto l’avvocato.
Come ha ribadito Da Prato, “l’ingegner Perocchio, durante la
sua lunga carriere professionale, ha sempre osteggiato tale
pratica, che può essere attivata esclusivamente in fase di
installazione e comunque solo con le cabine vuote”. “Neanche gli
addetti ai lavori possono trovarsi nella cabine, per ciò il peso
dei passeggeri viene simulato con taniche d’acqua. Le pinze sono
infatti colorate, proprio per saltare all’occhio, quando sono
montate”. (ANSA).
Fonte Ansa.it