(ANSA) – SIENA, 19 GEN – Il giudice per le indagini
preliminari Franca Borzone ha archiviato l’indagine della
procura di Genova sui presunti festini a luci rosse a cui
avrebbero partecipato alcuni magistrati senesi che poi avrebbero
insabbiato le indagini sulla morte di David Rossi. L’ex
responsabile della comunicazione di Banca Mps venne trovato
morto il 6 marzo 2013 dopo una caduta da una finestra di Rocca
Salimbeni, sede dell’istituto di credito. I legali della
famiglia Rossi, gli avvocati Carmelo Miceli e Paolo Pirani, si
erano opposti alla richiesta di archiviazione dei pm genovesi ma
il gip non ha accolto la richiesta nonostante gli
approfondimenti di indagine portati in udienza dai familiari. La procura di Genova aveva aperto un fascicolo per abuso
d’ufficio e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile,
a carico di ignoti, dopo una trasmissione de Le Iene. In quella
puntata l’ex sindaco di Siena Pierluigi Piccini aveva spiegato
in un fuori onda che le indagini erano state “abbuiate” a causa
di quei festini. I pm genovesi avevano raccolto numerose
testimonianze ma avevano chiesto l’archiviazione. Secondo la
procura, vero è che nella prima indagine ci sarebbero state
alcune lacune e che alcuni pm avrebbero tenuto forse dei
comportamenti inopportuni, ma non ci sarebbero prove che tali
comportamenti avrebbero compromesso l’inchiesta sulla morte di
Rossi. Il fascicolo era stato trasmesso al Csm per valutare
eventuali profili disciplinari. (ANSA).
Fonte Ansa.it