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Muore tunisino fermato dalla polizia, aveva mani e piedi legati

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 Polizia di Stato

Un tunisino di 32 anni è morto ieri pomeriggio a Empoli durante un controllo della polizia. Il magistrato Christine Von Borries sta ascoltando i poliziotti che hanno operato al fermo. L’uomo sarebbe morto mentre si trovava ammanettato.

Secondo alcune versioni, per evitare che scalciasse, gli agenti gli avevano anche legato i piedi. Dell’operazione esistono testimonianze e anche filmati dalle telecamere del money transfer, nel centro cittadino della cittadina in provincia di Firenze, in cui era in atto il controllo.

Il 32enne sarebbe stato in stato di alterazione e sarebbe entrato nel negozio tentando di cambiare una banconota, poi risultata falsa. Di fronte al rifiuto dei titolari, l’uomo ha dato in escandescenze, minacciandoli. E’ stata chiamata così la polizia e anche un’ambulanza del 118.

Gli agenti sarebbero riusciti subito a fermare il tunisino e a immobilizzarlo, ma l’uomo poco dopo avrebbe avuto un arresto cardiocircolatorio. La pm di turno della Procura di Firenze, Christine von Borries, nella sera del 17 gennaio si è recata sul posto e poi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte del tunisino. Il 32enne viveva a Livorno e sembra che soffrisse di problemi di alcol. Il magistrato ha disposto anche l’acquisizione delle immagini.

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