(ANSA) – AOSTA, 12 DIC – “In due casi su tre, vale a dire
Laurent Viérin e Renzo Testolin, si può affermare che due
esponenti politici che hanno rivestito elevatissime cariche
istituzionali (presidente della Regione, ndr) siano stati eletti
con il sostegno della ‘ndrangheta. Un terzo presidente della
Regione (Pierluigi Marquis) ha chiesto il sostegno della ‘ndrangheta, ma non lo ha ottenuto, a riprova della forza del
sodalizio criminoso, apparso chiaramente in grado di scegliere
quali candidati sostenere ed a quali candidati rifiutare il
sostegno elettorale”. Lo scrive il tribunale di Aosta nelle 548
pagine in cui motiva la sentenza di condanna, datata 16
settembre scorso, a carico dei cinque imputati nel processo
Geenna con rito ordinario su una presunta locale di ‘ndrangheta
nel capoluogo valdostano, scoperta da carabinieri di Aosta e Dda
di Torino.
“Può ritenersi dunque acquisita – prosegue il collegio
(presidente Eugenio Gramola, giudici a latere Marco Tornatore e
Maurizio D’Abrusco) – la prova che almeno due importanti
personaggi politici sono stati sostenuti dalla ‘ndrangheta
(Viérin e Testolin) ed un terzo abbia infruttuosamente ricercato
l’appoggio elettorale (Marquis)”. (ANSA).
Fonte Ansa.it