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‘Ndrangheta:20 mln beni confiscati a esponente clan Mancuso

(ANSA) – CATANZARO, 23 FEB – Beni mobili e immobili per circa
20 milioni di euro, riconducibili a Giovanni Mancuso, detto “Billy”, di 80 anni, esponente di spicco dell’omonima cosca di ‘ndrangheta, già sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo
di soggiorno, sono stati confiscati dai finanzieri del Comando
provinciale di Vibo Valentia, coordinati dal Procuratore di
Catanzaro,Nicola Gratteri, dall’Aggiunto, Vincenzo Capomolla e
dai sostituti Antonio De Bernardo e Pasquale Mandolfino. Il
provvedimento, eseguito su disposizione della seconda sezione
penale del Tribunale di Catanzaro, trae origine dall’operazione “Terra Nostra”, diretta dalla Dda e condotta dal Nucleo di
Polizia economico finanziaria di Vibo Valentia, a conclusione
della quale, nell’ottobre 2019, erano stati sequestrati 92
terreni: 29 fabbricati; 6 autoveicoli; 1 trattore agricolo; 2
aziende agricole; due ditte individuali, delle quali una
esercente l’attività di commercio di carbolubrificanti con
annessa stazione di servizio, tutti riconducibili al Mancuso
Giovanni, ma formalmente intestati a prestanomi.
    Il decreto di confisca è stato emesso a conclusione
dell’attività istruttoria che ha confermato la riconducibilità
dei beni al Mancuso, nonché la sussistenza del profilo della
sproporzione tra i redditi del suo nucleo familiare e il valore
dei beni sequestrati.
    Dalle indagini era emerso che Giovanni Mancuso Giovanni
assieme ad altri 23 componenti del medesimo nucleo familiare e
ad affiliati al clan, controllava tutte le attività economiche
del comune di residenza e dei centri vicini ricavandone illeciti
profitti e costituendo un patrimonio di beni detenuti sia
direttamente che attraverso soggetti ai quali ne era stata
attribuita, fittiziamente, la titolarità e/o la disponibilità.
    Gli immobili confiscati, tra cui capannoni industriali,
terreni, un’area di servizio e una villa, sono ubicati a Milano,
Limbadi, Nicotera, Filandari, Rombiolo, Zungri, Drapia e Vibo
Valentia. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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