(ANSA) – CATANZARO, 17 FEB – Amministrazione giudiziaria per
sei mesi nei confronti dell’Aet srl, società reggina operante
nel settore edilizio. Lo dispone un provvedimento eseguito dai
militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di
Reggio Calabria, con il coordinamento Procura della Direzione
Distrettuale Antimafia, diretta dal Procuratore Giovanni
Bombardieri.
Il provvedimento scaturisce dalla richiesta avanzata dalla
Procura reggina a seguito di accertamenti condotti dal nucleo di
polizia economico finanziaria del Gico di Reggio Calabria, con
il coordinamento del Procuratore aggiunto Calogero Gaetano Paci,
nel cui ambito è emerso “un rapporto di stabile e ed oggettiva
agevolazione tra l’esercizio delle attività economiche
riferibili alla struttura imprenditoriale della società ed i
suoi soci ed amministratori Antonio Martino ed Andrea Cuzzocrea,
il cui patrimonio è stimato in 10 milioni di euro circa, con
componenti della famiglia ‘Guarnaccia’, coinvolti in vicende
giudiziarie in relazione ai loro stretti rapporti con la cosca ‘Libri'”.
Nello specifico, spiegano i finanzieri, sono emerse
significative commistioni di interessi con una società di
diritto arabo costituita, tra gli altri, da Francesco
Guarnaccia, di 52 anni, già condannato per intestazione
fittizia, e con un’altra impresa, anch’essa di diritto arabo,
nella cui compagine Giovanni Guarnaccia, di 68 anni, condannato
per lo stesso reato, già sottoposto a precedenti misure di
prevenzione personali e patrimoniali.
Il 31 gennaio del 2018, l’azienda era stata già sottoposta a
controllo giudiziario per un anno, periodo poi prorogato il 6
febbraio 2019 a causa di un provvedimento interdittivo emesso
nel 2017 dalla Prefettura di Reggio Calabria, confermato sia dal
Tar che dal Consiglio di Stato. (ANSA).
Fonte Ansa.it