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‘Ndrangheta:estorsione, corruzione e voto scambio,17 arresti

(ANSA) – CATANZARO, 03 MAG – E’ in corso dalla prime ore di
oggi un’operazione dei carabinieri nei comuni di Lamezia Terme,
Nocera Terinese, Falerna e Conflenti, in provincia di Catanzaro,
e nelle città di Aosta, Arezzo e Cosenza, per l’esecuzione a
un’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di
Catanzaro, su richiesta della Dda du Catanzaro, nei confronti di
19 soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di
associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione
mafiosa, scambio elettorale politico-mafioso, corruzione,
estorsione, intestazione fittizia di beni, rivelazione di
segreti d’ufficio e turbativa d’asta. Sette le persone finite in
carcere, dieci ai domiciliari e due raggiunte da misure
interdittive del divieto di contrattare con la pubblica
amministrazione e di rivestire uffici direttivi delle persone
giuridiche.
    Le indagini sono state avviate a seguito della presentazione, da
parte di imprenditori lametini di denunce relative a estorsioni
poste in essere da appartenenti alla cosca “Bagalà”, operante
sulla zona costiera compresa tra i comuni di Nocera Terinese e
Falerna. Gli accertamenti hanno consentito di delineare gli
assetti della cosca capeggiata da Carmelo Bagalà, già attiva fin
dagli anni ’80, evidenziando la presenza egemone sul territorio
del predetto sodalizio, manifestata attraverso la commissione di
delitti, aggravati dal metodo mafioso, finalizzati alla gestione
diretta o indiretta delle attività economiche, con particolare
riferimento alle imprese attive nel settore
turistico-alberghiero. Emersi rapporti illeciti tra la cosca ed
alcuni esponenti delle amministrazioni comunali di Falerna e
Nocera Terinese, con capacità di influenza su processi
decisionali, amministrativi ed elettivi. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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