Le vendite al dettaglio per i prodotti alimentari aumentano su base annua in tutte le forme distributive dai discount (+4,8%) alle piccole botteghe (+2,8%), ma anche negli ipermercati (+1,8%) e supermercati (+1,1%). I cibo è tra le priorità
Le vendite al dettaglio per i prodotti alimentari aumentano su base annua in tutte le forme distributive dai discount (+4,8%) alle piccole botteghe (+2,8%), ma anche negli ipermercati (+1,8%) e supermercati (+1,1%). È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati sul commercio al dettaglio dell’Istat relativi a agosto 2018 rispetto allo stesso mese dello scorso anno. L’alimentare – sottolinea la Coldiretti – cresce complessivamente ad un tasso dell’19% su base annua. L’aumento della spesa alimentare su base annua è un segnale positivo poiché si tratta – precisa la Coldiretti – la seconda voce del budget familiare dopo l’abitazione. In questo contesto per non cadere in una pericolosa fase di recessione è importante scongiurare il previsto aumento dell’Iva che riguarda – conclude la Coldiretti – beni di prima necessità come carne, pesce, yogurt, uova, riso, miele e zucchero con aliquota al 10% e il vino e la birra al 22%.
Foto sotto: prodotti alimentari (riviera24.it)