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Neonato kosovaro cardiopatico trasferito a Gaslini Genova

(ANSA) – GENOVA, 30 APR – Ha appena una settimana di vita il
piccolo Rron, nato a Ferizaj in Kosovo con una cardiopatia
congenita, la sindrome del cuore sinistro ipoplasico, che
richiede un intervento urgente. Così grazie alla stretta
collaborazione tra l’ospedale pediatrico Giannina Gaslini di
Genova e Flying Angels Foundation, l’onlus specializzata nel
trasferimento aereo di piccoli gravemente malati, il bimbo con
la sua mamma è arrivato ieri sera a Genova dove sarà sottoposto
a un delicato intervento dai cardiochirurghi dell’Irccs
pediatrico ligure. Il trasporto del neonato è stato realizzato
da un’equipe di Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica
dell’Istituto Giannina Gaslini, composta dal dottor Andrea
Moscatelli, direttore del reparto, Stefania Bianzina,
intensivista anestesista rianimatore e Simona Cavalieri,
infermiera pediatrica, che ha assistito Rron durante tutto il
viaggio, permettendogli di arrivare in condizioni ottimali
all’ospedale pediatrico genovese.
    “Il trasporto internazionale di un paziente critico è
un’attività ad altissima complessità che richiede elevatissime
competenze – ha detto Moscatelli -. Si deve garantire lo stesso
livello di cure di una terapia intensiva durante tutte le fasi
del trasporto. E’ necessario adattare ai vari mezzi, aereo e
mezzo di trasferimento via terra, l’utilizzo di apparecchiature
sofisticate come ventilatore meccanico, monitor, pompe
infusionali, ecografo. La preparazione meticolosa dei materiali
e di tutte le fasi della missione può richiedere molte ore”. Il
trasporto è avvenuto a bordo di un’aeroambulanza finanziata da
Flying Angels Onlus con il contributo di UniCredit Foundation.
    Le spese mediche sono coperte dal Ministero della Salute del
Kosovo. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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