(ANSA) – TOKYO, 5 MAR – L’avvocato di famiglia di Carlos Ghosn ha presentato una petizione all’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, citando il periodo eccessivo di detenzione – superiore a 100 giorni – del suo assistito. L’ex presidente della Nissan-Renault si trova in un centro di detenzione a nord di Tokyo dal giorno del suo arresto, il 19 novembre scorso, con le accuse di aver sottostimato i propri compensi a partire dal 2010, e una serie di illeciti finanziari, tra cui abuso di fiducia aggravata. Da Parigi, l’avvocato ha criticato le modalità in cui vengono condotti gli interrogatori dal team del pubblico ministero, durante i quali viene negata la presenza di un rappresentante legale, e il fatto che venga di volta in volta esteso il termine di carcerazione preventiva sulla base di nuove incriminazioni.
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