All’assemblea nazionale Asnacodi il presidente del Condifesa Veneto Valerio Nadal ha fatto sentire la voce degli agricoltori colpiti da infestazioni parassitarie oltre che da altri nemici delle colture. E c’è anche il problema del clima pazzo
NON SOLO CIMICE ASIATICA – La cimice asiatica i suoi danni li ha fatti. Ma non solo la cimice asiatica turba il sonno degli agricoltori. Ci sono anche la Popillia, la Nottua per il mais e sorgo e gli Elateridi tutti parassiti che creano una riduzione del prodotto o ne compromettono la qualità. Ma ci sono anche la Virosi del Pinot grigio per Uva da Vino, e le Micotossine per Mais e Frumento che creano problemi al consumo umano e animale.
NADAL A ROMA HA FATTO SENTIRE LA VOCE DEL NORDEST – Valerio Nadal presidente del Condifesa Veneto (che comprende oltre 20 mila imprese) al comitato esecutivo dell’Asnacodi (l’associazione nazionale dei Condifesa) ha fatto il punto della situazione sui problemi che interessano il Veneto, una delle regioni maggiormente colpite da infestazioni parassitarie e altre tipologie di malattie. Nadal: “Il nostro impegno con i fondi mutualistici per difendere il reddito dei nostri agricoltori prosegue. Siamo in piena sintonia con la Regione e condividiamo assieme che sarà fondamentale inserire nelle polizze e nei fondi mutualistici altre forme di patologie che danneggiano le nostre piante e i raccolti”.
CLIMA PAZZO UN VERO NEMICO – “L’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai diventata la norma e – sottolinea Nadal – si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal maltempo al sole. L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli. I cambiamenti climatici impongono una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla meteorologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio”.
Foto sotto: allarme Popillia sulle piante (ente.parcoticino.it)