(ANSA) – PALERMO, 11 FEB – L’armatore, il comandante e il
terzo ufficiale di coperta della petroliera Vulcanello sono
stati arrestati dalla Guardia Costiera al termine dell’indagine
della Procura di Palermo sulla scomparsa del peschereccio Nuova
Iside, affondato a largo di San Vito Lo Capo il 12 maggio 2020.
Nell”affondamento morirono i tre membri dell’equipaggio del
peschereccio. Il comandante e il terzo ufficiale sono accusati
di naufragio e omicidio colposo mentre nei confronti
dell’armatore, posto ai domiciliari, è stato ipotizzato il reato
di frode processuale e favoreggiamento personale. Nel corso
delle indagini gli investigatori della Guardia Costiera hanno
anche eseguito una serie di perquisizioni nella sede della
società armatrice della Vulcanello che hanno consentito di
accertare che lo scafo della nave era stato ripitturato dopo la
collisione con il peschereccio. (ANSA).
Fonte Ansa.it