(ANSA) – GENOVA, 20 FEB – “Sono entrato nel negozio e
abbiamo iniziato a discutere. Volevo tornare con lei, ma Clara
non voleva. Così l’ho colpita”. È quanto ha detto agli
investigatori ieri notte Renato Scapusi, l’uomo di 59 anni che
ieri pomeriggio ha ucciso in pieno centro a Genova la ex
compagna Clara Ceccarelli, commerciante di pantofole di 69 anni.
“Dopo ho vagato per la città fino al Galliera. Volevo
uccidermi”. Scapusi, difeso d’ufficio dall’avvocato Stefano
Bertone, è accusato di omicidio volontario aggravato. Il
pubblico ministero Giovanni Arena, che coordina le indagini
della mobile e delle volanti, sta valutando se contestare la
premeditazione.
Scapusi è arrivato in negozio con un coltello che poi ha
buttato quando è scappato. Agli inquirenti non ha però saputo
dire dove lo ha gettato. L’uomo perseguitava la ex da mesi: le
telefonava di continuo, si presentava in negozio.
Ma Clara non lo aveva mai denunciato, pur rimanendo ferma
nella volontà di non volere riprendere la convivenza. Nei
prossimi giorni verrà fissato l’interrogatorio di convalida
davanti al gip. Non e escluso che il pm possa disporre una
perizia psichiatrica su Scapusi. (ANSA).
Fonte Ansa.it