(ANSA) – ROMA, 10 FEB – Joaquin Phoenix ha vinto l’Oscar come miglior attore per Joker di Todd Phillips. “Dobbiamo lottare contro l’idea che una razza, un’idea sia dominante rispetto a qualcuno impunemente”. E’ un passaggio del discorso di ringraziamento dell’attore. “Il dono più grande che mi ha dato il cinema – ha detto – è quello di poter dare voce a chi voce non ce l’ha. E’ arrivato il momento di iniziare a farci portavoce di altre cause”. Durante il suo discorso, Phoenix ha lanciato un appello a lottare a favore dei “diritti” contro “le diseguaglianze di genere, il razzismo, o la discriminazione Lgbt”. “Siamo così disconnessi dalla natura, con un punto di vista egocentrico – ha sottolineato l’attore attivista impegnato – che andiamo nella natura e la distruggiamo. Commettiamo crimini contro gli animali. Abbiamo paura dell’idea di cambiare, ma dovremmo usare l’amore e la compassione come principi di guida”. Concludendo il suo discorso, l’attore ha ammesso di aver “fatto cose brutte nella vita, sono stato egoista, cattivo e crudele. Un collega difficile con cui lavorare. Molti di voi qui seduti in platea mi hanno dato una seconda possibilità – ha concluso -, ed è lì che viene il meglio dell’umanità”. Prima di lasciare il palco accompagnato da una standing ovation, ha citato commosso una frase del fratello (il prematuramente scomparso River?) quando aveva 17 anni: “corri verso il rifugio con amore e la pace seguirà”. (ANSA).