(ANSA) – ROMA, 6 MAR – I padri – e in generale i genitori non collocatari – che non esercitano il diritto di visita stabilito dal giudice, non possono essere ‘puniti’ con sanzioni economiche che li spingano a frequentare i figli.
Lo sottolinea la Cassazione che ha annullato le multe da cento euro a un padre ‘renitente’ per ogni incontro saltato con il figlio minore. Per gli ‘ermellini’, il diritto di visita non si può “monetizzare” ed “è destinato a rimanere libero nel suo esercizio”.
Meglio pensare a percorsi “condivisi” per migliorare i rapporti.