(ANSA) – SANREMO, 02 FEB – Una pala d’altare raffigurante
la Nascita della Madonna, appartenente al seminario vescovile di
Sanremo e rubata nel 1994 al santuario della Madonna delle
Ciliegie di Ormea (Cuneo), recuperata dai carabinieri del Nucleo
patrimonio culturale di Torino, era stata tagliata per essere
rimessa sul mercato e stava per lasciare l’Italia. E’ quanto è
emerso a una conferenza stampa dei carabinieri, che hanno
denunciato con l’ipotesi di riciclaggio un pregiudicato di 81
anni.
La tela, del valore di diverse migliaia di euro, di autore
ignoto, del ‘700 o ‘800, era originariamente di tre metri, ma
era stata tagliata nella parte inferiore e superiore nel
tentativo di venderla senza destare l’attenzione degli
investigatori. Le sue tracce sono state ritrovate presso una
galleria d’arte di Genova che l’aveva messa all’asta. L’
individuazione, nel 2017, attraverso una banca dati dei beni
culturali in uso all’Arma, ha consentito di avviare un’indagine,
coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova, che ha
portato al rintraccio del soggetto responsabile dell’alterazione
della tela e al sequestro dell’opera.
La tela era rimasta nascosta diversi anni in una cantina nel
Genovese dalla quale è riemersa nel 2001, quando, dopo essere
stata affidata ad un restauratore piemontese per essere
rintelata e rinnovata, è stata alterata e immessa nuovamente nel
mercato dell’arte. “Le indagini – ha affermato Silvio Mele,
comandante del Nucleo patrimonio culturale di Torino – sono
partite dal riconoscimento di questa opera in vendita presso un
negozio di Genova. Individuazione favorita dalla disponibilità
che l’Arma ha di un particolare e potente strumento di indagine
investigativa che è la banca dati dei beni illecitamente
sottratti. La tecnologia è in grado di riconoscere anche piccole
parti de beni come appartenenti a opere diverse e più grandi”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it