L’ex presidente dell’Anm Luca Palamara ha presentato tramite il suo legale ricorso alle Sezioni unite della Cassazione contro l’espulsione dalla magistratura decretata dalla Sezione disciplinare del Csm a ammissione dei testimoni richiesti.
A darne notizia il suo legale Roberto Rampioni. Otto i motivi di ricorso sviluppati dalla difesa di Palamara in circa 90 pagine corredate da numerosi allegati . Tra le principali censure l’assimilazione dell’illecito disciplinare commesso da un magistrato a quello di un tassista che nell’esercizio delle sue funzioni commette un incidente stradale, assimilazione definita dalla difesa improbabile e contraria ai più elementari principi di logica giuridica.
Inoltre la difesa contesta la mancata ricusazione di Davigo e la violazione della normativa della corte europea dei diritti dell’uomo sul giusto processo per la mancata ammissione dei testimoni richiesti.
Fonte Ansa.it