(ANSA) – CITTA DEL VATICANO, 29 APR – I dirigenti vaticani,
compresi i cardinali Capi Dicastero o responsabili di Enti, e
gli amministrativi, dovranno sottoscrivere una dichiarazione
nella quale attestano di non avere condanne o indagini per
terrorismo, riciclaggio, evasione fiscale. Non potranno avere
beni nei paradisi fiscali o investire in aziende che operano
contro la Dottrina della Chiesa. E’ quanto stabilisce la Lettera
Apostolica in forma di Motu Proprio del Papa recante
disposizioni sulla trasparenza nella gestione della finanza
pubblica. La dichiarazione deve essere sottoscritta all’atto di
assunzione dell’ufficio o dell’incarico e poi con cadenza
biennale.
È inoltre proibito a tutti i dipendenti vaticani – si
stabilisce nello stesso ‘decreto legge’ del Papa – accettare
regali del valore superiore a 40 euro. (ANSA).
Fonte Ansa.it