(ANSA) – CITTA DEL VATICANO, 03 GEN – Il Papa all’Angelus ha
rinnovato gli auguri per l’anno appena iniziato. “Come cristiani
rifuggiamo dalla mentalità fatalistica o magica. Sappiamo che le
cose andranno meglio nella misura in cui, con l’aiuto di Dio,
lavoreremo insieme per il bene comune mettendo al centro i più
deboli, gli svantaggiati. Non sappiamo che cosa ci riserverà il
2021 ma ciò che ognuno di noi e tutti insieme possiamo fare è di
impegnarci un po’ di più a prenderci cura gli uni degli altri e
del creato, la nostra casa comune”, ha detto Papa Francesco.
“E’ vero, c’è la tentazione di prendersi cura soltanto dei
propri interessi, continuare a fare la guerra per esempio,
concentrarsi solo sul profilo economico, vivere edonisticamente,
cioè cercando solamente di soddisfare i propri piaceri. C’è
quella tentazione”, ha aggiunto rivolgendo invece “un
particolare saluto a quanti iniziano il nuovo anno con maggiori
difficoltà: ai malati, ai disoccupati, a quanti vivono
situazioni situazione di oppressione o sfruttamento”. (ANSA).
Fonte Ansa.it