Il 16° treno Jazz per i pendolari toscani è stato presentato oggi. Molti i servizi a bordo: impianto di videosorveglianza, schermi luminosi interni visibili da ogni punto del treno per le informazioni, impianto di sonorizzazione e scritte in braille
Presentato oggi alla stazione di Santa Maria Novella il 16° treno Jazz della flotta regionale toscana. Entro il 2018 sarà completata la fornitura di 20 dei nuovi convogli, sulla base di quanto previsto dal contratto di servizio che lega la Regione Toscana e Trenitalia.
Il nuovo Jazz, che ad oggi rappresenta l’eccellenza tra i treni regionali quanto a comfort, sicurezza, affidabilità e accessibilità, inizierà a circolare dai prossimi giorni nell’area Lucca – Pisa – Viareggio. E’ lungo circa 82 metri e largo 2,9 mt, può viaggiare ad una velocità massima di 160 km orari, è composto da 5 vagoni e conta 300 posti a sedere, comprese due postazioni per viaggiatori a ridotta mobilita e spazi portabici.
L’ingresso alle carrozze “a raso” del marciapiede facilita la salita dei passeggeri, mentre le pedane retrattili permettono un accesso agevole anche alle persone a ridotta capacità motoria. Molti i servizi a bordo: impianto di videosorveglianza, schermi luminosi interni visibili da ogni punto del treno per le informazioni, impianto di sonorizzazione, scritte in braille, prese di corrente a 220 V per l’alimentazione di cellulari e PC portatili.
La consegna formale del treno da Trenitalia alla Regione Toscana è avvenuta questa mattina al binario 5 della stazione di Firenze Santa Maria Novella a Firenze. Erano presenti l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, il presidente di Trenitalia Tiziano Onesti e l’amministratore delegato di Trenitalia Orazio Iacono.
Oltre ai Jazz, dal 2015 ad oggi sono arrivati sulle linee regionali toscane a servizio dei pendolari 15 Swing e 4 Vivalto. L’ammodernamento della flotta ha già portato vantaggi in termini di comfort, regolarità e sicurezza del viaggio. La customer satisfaction, è crescita di circa il 10%, tra il 2014 e il 2018, arrivando all’86,7%
Foto sotto: purtroppo certi rottami, soprattutto al Sud, sono ancora il circolazione (mondotpl.altervista.com)