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Porto di Gioia Tauro, la reazione del Ministro Toninelli dopo che Mct ha disertato l’incontro al Ministero

Si è tenuto ieri a Roma un importante vertice al quale erano presenti il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli e tutte le parti in causa che avrebbero dovuto trovare una soluzione per scongiurare i circa 500 licenziamenti annunciati da Mct, l’azienda che gestisce le attivita’ di transhipment nel porto di Gioia Tauro. Ma è stata proprio la stessa Mct la grande assente dell’incontro romano. Un’assenza che non poteva passare inosservata soprattutto agli occhi dello stesso Ministro che a al termine della riunione si è lasciato andare con un lungo post nel quale scrive: << Mi ha colpito ancora una volta l’assenza del terminalista Mct. Si tratta dell’ennesimo segnale negativo, di disinteresse, di cui lo Stato concedente non può non tener conto. I lavoratori sono giustamente preoccupati, allarmati per le sorti del porto. La situazione è delicatissima e il Governo, con in testa il mio ministero, la segue con la massima attenzione sin dall’inizio del nostro mandato>>.

Toninelli ha inoltre aggiunto che da tempo ha ormai cercato di intavolare un dialogo con Mct ed Msc per cercare di riavviare gli investimenti necessari ad affrontare le sfide della logistica globale, ma il comportamento di Mct, in particolare quello di ieri, non può che spingere il suo ministero ad un’azione risoluta e per questo aggiunge: << Chiederemo a Msc, che ha l’altro 50% della concessione, di formalizzare, nero su bianco, il suo fattivo impegno e le promesse fatte rispetto a importanti obiettivi di rilancio che dovrebbero condurre il porto ai 4 milioni di Teu entro due anni. Dall’altra parte, Mct dovrà fare altrettanto: lo Stato concedente è pronto a tutto per salvare e rilanciare Gioia Tauro.
Naturalmente abbiamo a cuore la continuità in banchina. Abbiamo delineato in tal senso un percorso di qualche settimana, sul quale chiediamo la massima collaborazione ai lavoratori. Sappiamo che per loro è un momento difficile e siamo totalmente dalla loro parte. Ma una gestione ordinata delle attività, in questa fase, aiuterà le nostre iniziative a conseguire i risultati sperati.  Nel frattempo, formalizzeremo alcuni passaggi: Mct saprà quali saranno le conseguenze di una perdurante condotta di elusione degli obblighi concessori>>.

Il Ministro infine annuncia che la prossima settimana sarà in Calabria proprio a testimoniare la sua attenzione per questa terra ed i suoi bisogni <<Perché l’Italia non riparte se non riparte il Meridione>>.

Maria Teresa Bagalà

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