(ANSA) – MILANO, 15 OTT – La Squadra Mobile di Varese ha
eseguito una misura cautelare del collocamento in comunità nei
confronti di un minorenne, accusato di essere l’autore di
numerose aggressioni sessuali con palpeggiamenti ai danni di
donne nella prima metà di settembre scorso nel centro di Varese.
I fatti avevano destato un notevole allarme in città anche
per il moltiplicarsi degli episodi. Le vittime erano scelte a
caso tra le donne sole: la vittima più giovane ha 13 anni, la
più anziana 53.
La Squadra Mobile di Varese – ricostruisce una nota del
procuratore della Repubblica dei minori di Milano, Ciro Cascone
– ha intuito la serialità delle aggressioni attribuibili allo
stessa persona raccontate in nove denunce. Sono poi state
analizzate le telecamere di videosorveglianza ed è stato
individuato un minorenne, di origini straniere, studente in una
scuola superiore di Varese. La perquisizione della sua
abitazione, disposta dal pm Sabrina Ditaranto, ha consentito di
trovare i capi d’abbigliamento descritti dalle vittime e di
ricostruire gli spostamenti del giovane nei giorni dei reati,
confermando l’ipotesi dell’Accusa.
La famiglia del ragazzo è sconcertata, spiegano gli
inquirenti, ed è ben inserita nel tessuto sociale varesino; i
genitori lavorano regolarmente e il fratello maggiore studia
all’università e hanno collaborato alle indagini. La Procura ha
chiesto e ottenuto il collocamento in una comunità educativa I reati contestati dalla Procura per i minorenni di Milano
consistono in nove episodi di violenze sessuali, spesso
aggravate da diverse circostanze: minore età della vittima, ma
anche stato di gravidanza, ovvero minorata difesa della vittima.
(ANSA).
Fonte Ansa.it