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Presunti maltrattamenti su piccoli pazienti, Zafarana e De Luca (M5S) chiedono ispezione di Asp e assessorato regionale Salute

PALERMO (21 giugno 2019) – “Si impone una verifica in seguito ai presunti maltrattamenti sui piccoli pazienti avvenuti nell’ambulatorio Aias di Milazzo, che hanno portato alla sospensione, disposta dall’autorità giudiziaria, di un logopedista in servizio nella struttura, secondo quanto si apprende da organi di stampa”.

 

Lo dicono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, Valentina Zafarana e Antonio De Luca, che hanno scritto una lettera all’Asp di Messina e all’assessorato regionale della Salute per chiedere un intervento da parte delle istituzioni.

 

“L’ambulatorio Aias di Milazzo – ricordano i parlamentari – è gestito dalla sezione Aias di Barcellona Pozzo di Gotto, a sua volta convenzionata con l’Azienda sanitaria provinciale di Messina. Il provvedimento è stato emesso in esito a indagini svolte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, che avrebbero evidenziato la reiterazione di maltrattamenti nei confronti dei pazienti dell’ambulatorio (minori in gran parte affetti da disabilità o disturbi del linguaggio)  e, comunque una condotta assolutamente inadeguata da parte dell’operatore, posta in atto almeno per l’intero periodo in cui gli inquirenti hanno svolto l’attività di osservazione”.

 

“A prescindere dall’accertamento dell’eventuale responsabilità penale – aggiungono Zafarana e De Luca – le presunte condotte destano particolare turbamento e risulta quindi assolutamente necessaria una verifica per accertare i fatti contestati e le modalità con cui il servizio viene svolto”.

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