(ANSA) – BOLOGNA, 19 MAR – Avrebbero diffuso in chat su varie
piattaforme idee fondate sull’odio etnico e razziale, istigando
a commettere atti di discriminazione, anche con apologia della
Shoah e di genocidi. Per questo la Polizia su delega della
Procura di Bologna ha perquisito quattro indagati, tra i 19 e i
53 anni, residenti tra Bologna e Modena: le accuse sono
propaganda e istigazione a delinquere per motivi di
discriminazione razziale, etnica e religiosa.
L’operazione è della Digos, insieme alla Polizia Postale, con
il coordinamento del Servizio per il contrasto dell’estremismo e
del terrorismo interno della Direzione centrale della polizia di
prevenzione della Polizia di Stato. E’ stato accertato che i
quattro avevano costituito un’associazione con lo scopo di
incitare alla discriminazione ed alla violenza per motivi
razziali, etnici, nazionali e religiosi. Erano già conosciuti
perché attivi in alcune chat ‘suprematiste’ emerse nell’ambito
di un’indagine a Genova che aveva portato, il 22 gennaio,
all’arresto di un savonese. Gli indagati aderiscono a
un’associazione di rievocazione storica delle milizie della
Germania nazista. (ANSA).
Fonte Ansa.it