(ANSA) – TREVISO, 24 MAR – “Quale che sia il movente e
l’evento scatenante, le modalità e le circostanze dell’azione
fanno pensare ad un disagio, ad un disturbo profondo che andrà
indagato”. Lo dice l’avvocato Matteo Scussat, legale del 15enne
accusato di tentato omicidio per aver colpito con una ventina di
coltellate una giovane di 26 anni mentre faceva jogging a
Marocco di Mogliano. “La famiglia è scossa, chiusa nel dolore –
sottolinea – ,esprime viva preoccupazione per le condizioni di
salute di Marta e vicinanza alla sua famiglia”.
Nell’annunciare di non voler rilasciare altre dichiarazioni
prima dell’udienza di convalida dell’arresto, Scussat ripete che
l’ipotesi accusatoria, anche sulla base di quanto riferito dai
Carabinieri, “è che si sia trattato di una rapina, ma vi sono
aspetti di atipicità della condotta che sfuggono
all’ordinarietà”. Il legale afferma inoltre di aver consigliato
al suo assistito durante il colloquio avvenuto ieri mattina
presso il centro di prima accoglienza del carcere di Treviso “di
prendersi del tempo per riflettere ed elaborare l’accaduto”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it