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Reddito e bonus dichiarando il falso, scoperti 56 “furbetti”

(ANSA) – CATANZARO, 21 APR – Avevano chiesto e ottenuto,
tramite l’Inps, il reddito di cittadinanza dichiarando il falso
perché non in possesso dei requisiti. Ventidue persone sono
state denunciate in stato di libertà dai carabinieri della
Compagnia di Catanzaro. Gli accertamenti effettuati dai militari
hanno consentito di verificare da parte di tali soggetti
informazioni non corrispondenti in relazione alla falsa
attestazione sulla residenza, all’omessa o falsa indicazione di
altri redditi percepiti e all’omessa comunicazione di precedenti
penali ostativi. Il danno complessivo all’erario sarebbe di
oltre 80.000 euro.
    Nello stesso ambito di attività, a Gimigliano, comune della
provincia a poca distanza dal capoluogo, i carabinieri hanno
denunciato in stato di libertà 34 persone con l’accusa di
indebita percezione del “bonus alimentare” distribuito dal
Comune e previsto dal governo in favore delle famiglie bisognose
per l’emergenza pandemica da Covid-19. Gli accertamenti
effettuati anno consentito di verificare che gli indagati
aderenti al bando comunale avevano dichiarato informazioni non
corrispondenti al vero, sostenendo in generale di trovarsi in
condizioni di difficoltà economica e di indigenza, nel tentativo
di indurre in errore l’amministrazione comunale e ottenere così
un ingiusto profitto. Anche in questo caso le informazioni
fornite non correttamente vanno dalla falsa attestazione sulla
residenza e sul numero dei componenti il nucleo familiare,
all’omessa o falsa indicazione di ricevere, nello stesso
periodo, altri sussidi sociali. Il danno complessivo è pari ad
oltre 11.300 euro. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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