(ANSA) – ROMA, 15 GIU – Centrale, trasversale, multidevice e insieme tradizionale, resiliente anche in tempi di pandemia. La tv archivia una stagione d’oro, pur nella sua anomalia: complice la quarantena forzata, il consumo è cresciuto in modo esponenziale. E nell’era dei social e dello streaming, Rai e Mediaset continuano a portare a casa il 70% degli ascolti in prima serata.
A fare i conti sul periodo appena trascorso è l’Osservatorio dello Studio Frasi, in base alle elaborazioni dei dati Auditel.
Nel complesso della stagione (15 settembre 2019-13 giugno 2020), il consumo è stato in media di 11,4 milioni di spettatori nelle 24 ore e di 26,2 milioni in prime time (20.30-22.30), con una crescita di poco più di un milione di individui nel giorno medio (l’anno scorso erano 10,3 milioni) e di 1,8 milioni in prima serata (rispetto a 24,3 milioni).
Chi ha guardato la tv le ha dedicato in media ogni giorno 6 ore e 11 minuti (pari a 4 ore e 41 minuti nella media dell’intera popolazione), quasi mezz’ora in più rispetto all’anno precedente.
Al top degli editori resta la Rai, con il 35.9% di share nelle 24 ore e il 36.7% in prima serata; segue Mediaset, rispettivamente con il 32.3% e il 33.7%. Il ‘vecchio’ duopolio, insomma, rastrella ancora il 68.1% nelle 24 ore e il 70.3% in prime time. Al terzo posto Discovery nel giorno medio al 7.6% e Sky in prime time con il 6.8%.
Specchio dei tempi – e quindi rivoluzionata – la classifica dei programmi più seguiti. In testa ben tre comunicazioni del premier Conte, trasmesse su Rai1, Canale 5, La7 e sulle all news: la più vista, quella del 26 aprile sull’agognata fine della Fase 1 (24 milioni 31 mila spettatori con il 74.58% di share). In quarta posizione la diretta della Preghiera di Papa Francesco Urbi et orbi in una Piazza San Pietro deserta e piovosa (16,7 milioni e 63.19% su Rai1, Rai2, Canale 5, La7, Tv2000 e all news).
L’Auditel digitale mostra un netto prevalere di Sky sul fronte dei click (ben 4,8 miliardi); sul tempo dedicato alla visione di clip, frammenti e programmi è Mediaset a produrre il valore più alto (167,4 milioni di ore), seguita dalla Rai (161,5 milioni). (ANSA).