(ANSA) – FIRENZE, 11 APR – Misurazione della temperatura corporea all’entrata e all’uscita del cantiere (sopra 37.5, chiamata alle emergenze Covid19); dotazione di tute integrali, schermi visivi, guanti e occhiali; esami sierologici a tutti; igienizzazioni quotidiane e sanificazioni agli ioni di tutti i locali; percorsi delimitati e distanziamento. Queste alcune misure anti Coronavirus di un protocollo firmato fra azienda e sindacati per riaprire il cantiere dell’autostrada A/1 fra Barberino del Mugello e Calenzano (Firenze). I lavori ripartono il 14 aprile, erano fermi dai lockdown, con centinaia di operai impegnati in operazioni tecnologicamente complicate. L’intesa è stata firmata da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Firenze e Pavimental. Tra le altre misure, formazione anti – Coronavirus; navetta pendolari da stazione, aeroporto e Villa Costanza; spazio per isolamento con sviluppi di febbre o sintomi; infermeria giorno e notte; gel igienizzanti disponibili; massimo quattro persone a furgone negli spostamenti.