(ANSA) – GENOVA, 22 FEB – Circa 500 persone, la maggior parte
delle quali ristoratori ‘autonomi’, manifestano in centro a
Genova con i rappresentanti dei tassisti, del mondo dello
spettacolo e dei gestori degli impianti sportivi per protestare
contro le restrizioni covid e per chiedere ristori. La protesta
segue di una settimana quella di #ristoratoriuniti, movimento
dal quale gli ‘autonomi’ si sono sganciati ed è il terzo lunedì
che la categoria, più o meno organizzata, scende in piazza. Tra
i manifestanti, che hanno acceso fumogeni, anche i delegati dei
lavoratori del Teatro Carlo Felice, in rappresentanza del mondo
dello spettacolo tra i più penalizzati dal covid.
I lavoratori del Carlo Felice hanno esposto uno striscione
con la scritta ‘Fatti, non promesse’. In piazza anche gestori di
palestre, centri fitness e piscine. Molti gli striscioni tra cui ‘Ristori spariti, merci buttate, tasse da pagare. Governo,
vergogna’ e ‘Dpcm demenziali = aiuti per le Multinazionali’.
“Noi ci siamo messi in sicurezza gli untori non siamo noi. Non
si combatte la pandemia con i supermercati pieni e i ristoranti
vuoti, con i treni pieni e i teatri vuoti. Non si combatte la
pandemia combattendo la cultura”, ha detto uno degli
organizzatori. La manifestazione è auto-organizzata grazie al
tam tam sui social. (ANSA).
Fonte Ansa.it