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Roma blindata per il G20, monitorate chat no vax sul web

 Non soltato il quartiere Eur, dove per il summit sarà predisposta un’area di massima sicurezza di oltre 10 chilometri quadrati, ma anche il centro di Roma sarà blindato nel weekend in occasione del G20. Massima attenzione agli obiettivi sensibili, alle aree in cui alloggeranno le delegazioni, ai luoghi simbolo della città eterna e alle principali vie dello shopping dove si trovano le più prestigiose boutique che potrebbero essere scelte per fare acquisti. Super presidiati, inoltre, tutti i tragitti che percorreranno i capi di stato e di governo nei due giorni del G20. 
    Ma in queste ore sotto la lente degli investigatori ci sono anche siti e canali social utilizzati abitualmente da no vax e no Green pass per lanciare proteste. Il capo della polizia Lamberto Giannini, intervenendo a un convegno, non ha nascosto che “la situazione e il periodo sono piuttosto delicati”, con “una narrativa sul web preoccupante”: tante persone traducono “la preoccupazione in sentimenti di rabbia e anti-sistema e si uniscono spesso estremismi opposti con il pericolo che soggetti professionisti delle iniziative non legali cerchino di cavalcare la protesta”. Giannini ha sottolineato che “oggi abbiamo qualcosa di veramente insidioso: gruppi anonimi nel web, su siti che rimbalzano in varie parti del mondo che magari lanciano delle iniziative spesso illegali nel web”.
    Rimane da stabilire se qualche gruppo di No vax e No pass sia intenzionato a unirsi alle due manifestazioni in programma sabato nella Capitale, che si svolgeranno in concomitanza con il vertice dell’Eur. Nel dettaglio a piazza San Giovanni, a partire dalle 14, ci sarà un sit-in di protesta contro il governo Draghi e sempre nel pomeriggio è previsto un corteo che partirà da piazzale Ostiense per dirigersi alla Bocca della Verità. Aderiranno a quest’ultima manifestazione anche i lavoratori della Gkn, Ilva e gli studenti del Fridays For Future. Sono attesi circa 5mila partecipanti.
    E oggi è arrivata la decisione dei giudici del Tribunale del Riesame di Roma che, respingendo le istanze di scarcerazione presentate dagli avvocati, ha lasciato in carcere Giuliano Castellino e Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, arrestati per l’assalto alla sede della Cgil il 9 ottobre scorso quando durante una manifestazione contro il Green pass il centro di Roma fu ostaggio per ore di scontri e disordini. Ribadito il carcere anche per Salvatore Lubrano e Pamela Testa. Mentre è stata disposta la scarcerazione per il leader del movimento ‘IoApro’, Biagio Passaro. 
   

Fonte Ansa.it

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