(ANSA) – CAGLIARI, 09 MAR – Cinque tende sul molo Sabaudo al
porto di Cagliari e quattro postazioni con una decina di
operatori sanitari dell’Ats per i test obbligatori in ingresso
in Sardegna. Dopo la giornata di ieri con il primo giorno di
controlli obbligatori in porti e aeroporti per entrare nella
zona bianca della Sardegna che ha fatto segnare circa 2mila
tamponi con solo 3 positivi, oggi l’attenzione si sposta sullo
scalo marittimo del capoluogo. Atteso lo sbarco del primo
traghetto Tirrenia dall’avvio delle nuove prescrizioni. La nave
proveniente da Civitavecchia ha a bordo un’ottantina di
passeggeri.
Le verifiche sull’eventuale possesso dei certificati di
negatività o vaccinali e l’effettuazione dei tamponi rapidi,
secondo Ats, non dovrebbero prendere più di un’ora per
controllare tutti i viaggiatori. Quelli che invece non vorranno
sottoporsi al test obbligatorio e dichiareranno di volerlo fare,
a proprie spese, entro 48 ore sono messi in isolamento e
segnalti dall’Ats che nel frattempo, anche in vista di un
aumento dei flussi, sta cercando nuove residenze per le
quarantene. Con un bando in scadenza domani il servizio
sanitario regionale ha avviato la verifica di disponibilità tra
le strutture alberghiere “ovvero ad altri immobili aventi
analoghe caratteristiche di idoneità per garantire l’isolamento
delle person”e. In particolare verranno privilegiate quelle
strutture immediatamente disponibili site al massimo a 50 km di
distanza dagli aeroporti di Olbia “Costa Smeralda” e Cagliari
Elmas. L’affidamento prevede la garanzia del servizio sino al 30
giugno con un costo per persona di 66 euro, inva compresa .Due
covid hotel sono già operativi nell’Isola a Oristano e Santa
Maria Coghinas (Sassari). (ANSA).
Fonte Ansa.it