(ANSA) – ROMA, 20 FEB – “Le Vele di Scampia non hanno colpa. Sono divenute simbolo del degrado, loro malgrado. Le Vele sono state il simbolo di un progetto ambizioso e poi tradito per mancanza di risorse. Sono il simbolo della precarietà della vita al Sud: mal costruite, abitate prima che fossero agibili e poi abbandonate per decenni dallo Stato, abbandonate insieme alle persone che lì hanno vissuto senza presidi di legalità, senza caserme, senza scuole, senza aeree per la socialità”.
Cosi’ Roberto Saviano in una dichiarazione all’ANSA. “In 40 giorni (questo il ragionamento dello scrittore autore tra l’altro del libro best-seller Gomorra venduto in tutto il mondo e da cui sono stati ispirati il film di Matteo Garrone e una serie tv giunta alla quarta stagione e andata in onda su Sky) si abbattono le Vele, ma non le cause che hanno generato tutto ciò di cui sono simbolo. Oggi la politica fa a gara a chi mette la faccia sulla demolizione, a chi se la intesta, non sarebbe meglio intestasi la ricostruzione e il riscatto vero della periferia di Napoli e del Sud, eterna periferia d’Italia? La rinascita del territorio avviene con il lavoro, con gli investimenti, con l’attenzione costante, con l’attenzione perenne”.