(ANSA) – ROMA, 26 SET – “Oggi in piazza con le famiglie; sarà
una parte importante di un percorso che intendiamo proseguire
per condividere le nostre preoccupazioni e promuovere azioni con
le tante associazioni e reti che oggi non ci sono ma che
sappiamo hanno mostrato molto interesse per la scuola e i suoi
tanti problemi. Oggi dedicherei questa giornata alle famiglie
dei disabili che speravano di ritrovare un barlume di normalità
con la riapertura delle scuole. Purtroppo non è così!” Lo dice
la segretaria della Cisl scuola Maddalena Gissi che fornisce
questi numeri: sono 259.757 i disabili che frequentano le nostre
scuole e per loro ci sono quasi 200.000 insegnanti,il 52% sono
precari. “In questi giorni , tra ritardi e Graduatorie
provinciali sbagliate, i più fragili soffrono ancora di più. In
un anno Covid , l’ideologia ha vinto sul buon senso e sulla
sensibilità. Si pensa a forme selettive di reclutamento per
apparire come i detentori della qualità ma nel frattempo si
trascurano i problemi reali di chi vive una condizione di
sofferenza che non può essere acuita dalla indifferenza
politica”, prosegue Gissi secondo la quale su 21.000 posti
vacanti, è stata possibile l’assunzione di sole 1.657 unità, il
tutto per mancanza di candidati . “E questa storia continuerà
nei prossimi anni nell’ignavia di tanti che non guardano alla
scuole come luogo di cittadinanza ma come centro di costo. Lo
diciamo da tempo: il reclutamento e la partita degli organici
deve avere interlocutori interessati al futuro e più impegnati
sul fronte delle riforme sostenibili e vicine si problemi di
famiglie e studenti”, conclude. (ANSA).
Fonte Ansa.it