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Scuola: la situazione regione per regione LA SCHEDA

Con il nuovo Dpcm di Draghi e la situazione instabile dei contagi le scuole si apprestano a cambiare ancora, tra lezioni in presenza – sempre meno – e didattica a distanza, con governatori e sindaci che hanno approntato specifiche ordinanze rendendo molto variegata la situazione sul territorio.

In LOMBARDIA restano aperti solo i nidi, tutte le altre scuole, università comprese, restano chiuse fino al 14 marzo per un’ordinanza del governatore Fontana che ha esteso la zona arancione scuro a tutta la regione.

In VENETO, da lunedì 8 marzo arancione, le scuole restano aperte con dad al 50%.

Scatta in PIEMONTE l’arancione rinforzato: in 20 distretti su 38 la dad sarà al 100%, negli altri, tra cui la città di Torino, è prevista dalla seconda media.

L’EMILIA ROMAGNA, arancione, prevede scuola in presenza con le superiori al 50%. La provincia di Reggio Emilia è arancione scuro, con Dad dalle elementari in su. Nelle zone rosse (provincia di Modena, Bologna, Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena) saranno in Dad tutte le scuole, anche i servizi per l’infanzia. Le eccezioni alla Dad saranno per gli alunni disabili e i laboratori necessari.

In FRIULI VENEZIA GIULIA, arancione da domani, in base a un’ordinanza del governatore Fedriga, verrà svolta dad per gli studenti di scuole medie, superiori e università. Il provvedimento è invece già in vigore da ieri per le aree di Gorizia e Udine, province per le quali lo stesso Fedriga aveva già disposto la zona arancione (da ieri).

In CALABRIA – che è in fascia gialla – da domani e per due settimane le scuole di ogni ordine e ‘resteranno chiuse per un’ordinanza del presidente Spirlì che prevede l’attivazione della dad. Restano aperti solo i nidi.

In BASILICATA, che è zona rossa, restano chiuse le scuole di ogni ordine e grado almeno fino al 14 marzo.

Anche in CAMPANIA, che da lunedì 8 marzo è rossa, tutti in dad, università comprese.

Nonostante la SARDEGNA sia in zona bianca, da lunedì scorso il presidente Solinas, attraverso un’ordinanza, mantiene misure restrittive per le scuole superiori: ritorno in classe dall’attuale 50 a un massimo di 75%. Le università, invece possono predisporre lezioni in dad o in presenza.

Restano chiuse le scuole in alcuni comuni in lockdown. Da  lunedì 8 marzo e per tutta la settimana chiuse le scuole di 40 dei 273 comuni della TOSCANA. La chiusura è stata disposta per 15 comuni da ordinanza del governatore Giani; ci sono poi 20 comuni della provincia di Pistoia e i comuni di Cecina (Livorno) e Castellina Marittima (Pisa) dove è automatica in quanto zone rosse. Ad Arezzo restano aperti asili nido e materne, chiuse tutte le altre; a Follonica (Grosseto), chiuse superiori e medie.

Da domani in LIGURIA tutte le superiori saranno in dad, secondo quanto stabilisce un ordinanza del presidente Toti.

In VALLE D’AOSTA, fascia gialla, tutte le scuole restano aperte. Per le superiori è previsto l’ingresso in classe solo di una percentuale di alunni mentre gli altri sono in dad.

In ALTO ADIGE le scuole elementari sono aperte con didattica in presenza, medie e superiori in dad.

In TRENTINO – arancione – le scuole restano aperte, dai nidi alle medie, e alle superiori le lezioni continuano in presenza al 50%, secondo un’ordinanza del presidente Fugatti. Andranno a scuola anche gli studenti di Giovo, zona rossa.

In UMBRIA, che è arancione, proseguirà fino al 21 marzo la dad per tutte le scuole primarie e secondarie di Perugia. In provincia di Terni le secondarie di secondo grado saranno in presenza al 50%.. Scuole chiuse a Orvieto, per un’ordinanza del sindaco.

Dad al 100% in PUGLIA fino al 14 marzo, eccezioni per i disabili.

Nel LAZIO, che è in giallo, scuole in presenza fino alle medie, dalle superiori dad e presenza. Fa eccezione Frosinone, da lunedì 8 marzo zona rossa, dove le scuole saranno tutte chiuse.

Nelle MARCHE ad Ancona e Macerata dal al 100%; a Pesaro Urbino, Fermo e Ascoli Piceno – in arancione – dad alle scuole medie inferiori e superiori; a Sant’Elpidio a Mare (Fermo) il sindaco ha però chiuso anche nidi e scuole dell’infanzia.

La SICILIA resta gialla ma in 12 comuni da lunedì 8 marzoal 13 marzo le scuole saranno chiuse, per un’ordinanza del governatore Musumeci. Negli altri comuni lezioni al 50%.

In ABRUZZO le scuole resteranno in dad fino al 14 marzo, così come in MOLISE.

Fonte Ansa.it

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