(ANSA) – ROMA, 12 APR – Suona la campanella da questa mattina
per quasi 6,6 milioni di alunni sugli 8,5 milioni delle scuole
statali e paritarie, otto su dieci. Quasi un milione in più
della settimana scorsa, di cui ben 400 mila in Lombardia.
L’unica regione in controtendenza è la Sardegna, dove 63 mila
alunni di seconda e terza media e delle scuole superiori
lasceranno le aule e si collegheranno da casa. In tutto saranno
quasi due milioni quelli ancora a casa in Dad.
Saranno tutti a scuola i bambini della scuola dell’infanzia e
primaria, saranno l’87% in classe gli alunni della scuola media,
mentre solo il 38% dei ragazzi delle superiori potrà
frequentare, con la consueta alternanza del 50% e fino al 75%
nelle regioni in cui è consentito.
Complessivamente si ritorna ai dati del febbraio scorso,
quando in presenza si erano sfiorati i 7 milioni di studenti in
classe. Il ritorno a scuola non è solo la conseguenza del
decreto legge 44 che ha consentito il rientro anche nelle zone
rosse ai bambini della scuola dell’infanzia, agli alunni delle
elementari e di quelli del primo anno di secondaria di I grado,
ma soprattutto del miglioramento dei dati del contagio che ha
consentito a quasi tutte le regioni di rientrare o confermarsi
in zona arancione. (ANSA).
Fonte Ansa.it