(ANSA) – BARI, 02 APR – “La dad non è scuola”. E’ lo
striscione che genitori, docenti e studenti provenienti da tutta
la Puglia hanno esposto sul lungomare di Bari, davanti alla sede
della Presidenza della Regione, per tornare a chiedere la
riapertura delle scuole anche in zona rossa.
Su iniziativa di ‘Priorità alla Scuola Puglia, ‘Comitato per
il diritto alla salute e all’istruzione’, ‘La Scuola che
vogliamo-Scuole Diffuse in Puglia’, ‘Comitato Genitori Speciali’
e ‘Autism Friendly Altamura’, genitori e bambini e sono scesi di
nuovo in piazza in una sorta di “assemblea pedagogica permanente
di chi sente la scuola come fondante del nostro ordinamento
democratico, uno spazio di riconoscimento reciproco tra docenti,
studenti e famiglie”.
“Le 13 ordinanze regionali – spiegano i manifestanti – hanno
messo in crisi il principio di coesione sociale. Questo non
vogliamo che continui, è importante che anche la Regione Puglia
si adegui alle direttive nazionali”. “Che cosa è stato fatto in
Puglia – chiedono – per preservare il diritto all’istruzione di
tanti bambini e ragazzi. Perché non si tiene conto del tasso di
dispersione scolastica che in Puglia ha raggiunto il 30%?
Davvero crediamo che la didattica a scelta tuteli tutti quei
minori che appartengono ai contesti più fragili?”. “Chiediamo –
concludono – di dare priorità alla scuola, ai nostri ragazzi e
ragazze, alle nostre bambine ed ai nostri bambini, da un anno
cittadini dimenticati dai decisori politici”. (ANSA).
Fonte Ansa.it