(ANSA) – ROMA, 04 NOV – Questa mattina studenti e studentesse
di più di trenta scuole di Roma si sono riuniti con i loro
cellulari, tablet e pc per svolgere lezione a distanza sotto il
ministero dell’Istruzione. “Bisogna proteggere il diritto allo
studio” è il messaggio che gli studenti hanno espresso con lo
striscione esposto di fronte al ministero. “I problemi di
connessione e la mancanza di linee guida precise sono solo
alcuni dei tanti problemi che studenti e studentesse affrontano
ogni giorno. Manca formazione ai docenti, così come
apparecchiature adeguate. Le profonde criticità della Dad sono
descritte anche dai dati. Basti pensare che più del 12% degli
minori in età scolare non ha a disposizione uno strumento con
cui seguire le lezioni”, hanno spiegato gli organizzatori
aderenti alla Rete degli studenti medi di Roma e Lazio. A
supportare gli studenti e le studentesse anche la rete di
docenti, genitori del comitato Priorità alla Scuola, che da mesi
si batte per dare centralità e investimenti alla scuola
pubblica. “Il pericolo” dice Giorgio Carratta, coordinatore
della Rete degli Studenti Medi Roma, “è quello di rendere più
profonde le diseguaglianze proprio in un momento in cui non
possiamo permetterci di lasciare indietro nessuno. In una fase
complessa come quella che stiamo vivendo le forme di didattica a
distanza sono uno strumento d’emergenza necessario, ma questo
non vuol dire che le istituzioni possano ignorare le
problematiche della Dad per come viene svolta oggi. La crisi
sanitaria ha reso ancora più chiaro che la scuola ha bisogno di
seri investimenti sia in legge di bilancio che attraverso la
Next Generation Eu.” (ANSA)
Fonte Ansa.it