(ANSA) – TORINO, 23 DIC – La corte d’appello di Torino ha
confermato l’applicazione della sorveglianza speciale per
Edgarda ‘Eddi’ Marcucci, la 28enne militante del centro sociale
Askatasuna e del Movimento No Tav che aveva combattuto nelle
file dell’esercito curdo, le Ypj, contro l’Isis. Sono state
accolte le richieste del sostituto procuratore generale
Giancarlo Avenati Bassi che aveva chiesto le conferme delle
richieste fatte in primo grado dal pm Manuela Predotto.
Secondo la procura ‘Eddi’, difesa dall’avvocato Claudio
Novaro, “avrebbe una spiccata inclinazione alla violenza e
all’uso delle armi”, visto che ha combattuto in Siria nel 2017
per nove mesi. “Il tribunale non ha rispetto per le cadute e i
caduti nei cinque anni di guerra contro lo stato islamico in
Siria e per l’esercito dell’unità di protezione delle donne
curde di cui ‘Eddi’ ha fatto parte e a cui la Città di Torino ha
pochi giorni fa dedicato un giardino di fronte al cimitero
Monumentale” commentano in una nota i Comitati torinesi in
sostegno dell’Amministrazione autonoma della Siria del Nord Est.
(ANSA).
Fonte Ansa.it