L’intrigo internazionale del presidente dell’Interpol e vice-ministro della pubblica sicurezza cinese. Dopo essere scomparso si scopre che è detenuto in Cina da giorni.
E’ un caso internazionale degno di un film giallo, ma sta passando relativamente sotto silenzio, quello di Meng Hongwei, presidente dell’Interpol e vice-ministro della pubblica sicurezza cinese, detenuto dallo scorso 6 ottobre con generiche accuse di corruzione.
Il timore è che la ragione del suo arresto e conseguente rimozione dall’incarico possa avere a che fare con una vendetta politica dello stesso Partito che per quel ruolo lo ha proposto e sostenuto. Courrier International ha ottenuto un’intervista esclusiva con Grace Meng, moglie di Meng Hongwei, a Lione, dove si trova il quartier generale dell’Interpol e dove vive. Il 25 settembre, ha visto suo marito per l’ultima volta prima di partire per la Cina. Il 4 ottobre, ha presentato una denuncia alla polizia francese per la scomparsa del marito, che solo dopo alcuni giorni si è saputo essere stato arrestato.
Fonte it.businessinsider.com