(ANSA) – ROMA, 08 APR – Sulla vicenda Biot “c’è il segreto
istruttorio e finchè la procura non ci consentirà di accedere
agli atti non potremo prenderne visione. L’ufficiale era
titolare di un incarico che lo autorizzava a visionare materiale
classificato ma le sue mansioni, che non prevedevano attività di
comando o di direzione, lo portavano ad avere accesso a
documenti di valutazione e policy e non alla gestione delle
operazioni o al dettaglio delle capacità nazionali e Nato. Mi
sembrava giusto circoscrivere l’attività dell’ufficiale rispetto
all’ufficio di cui era responsabile”. Così il ministro della
Difesa, Lorenzo Guerini, alle commissioni Difesa di Camera e
Senato. “Stigmatizzo – aggiunge – in maniera decisa quanto
avvenuto: non sta a me anticipare valutazioni in ordine ad altre
istituzioni, dei suoi comportamenti ne risponderà di fronte alla
legge; vorrei però dire che i valori e le esperienze delle
nostre forze armate sono altro rispetto a quanto evidenziato in
questa bruttissima vicenda”. (ANSA).
Fonte Ansa.it