Ugo Barbàra
Gelo in montagna
Da una prematura primavera al gelo nel giro di poche ore. Sono gli esperti del sito IlMeteo.it a prevedere un radicale cambio di scenario meteorologico nel fine settimana, quando il Paese sarà spazzato da venti freddi di origine russo siberiana.
I primi segnali di questa imponente irruzione d’aria gelida si avvertiranno quando rinforzeranno i venti di bora sul medio e basso Adriatico e su parte del sud, con qualche pioggia sul basso Tirreno e temporali su Molise e Puglia già venerdì sera. Ma il peggio arriverà sabato mattina: vero inverno su medio e basso Adriatico e al sud dove, a peggiorare la situazione, si avrà la formazione di un vortice di bassa pressione sullo Ionio.
Neve (anche in pianura) su Marche, Abruzzo, Molise fino alla Puglia settentrionale. Maltempo anche sul resto del sud con neve al piano su gran parte della Basilicata e a quote bassissime sulla Calabria e sulla Sicilia nordorientale. Forti venti e mareggiate colpiranno la fascia adriatica centro-meridionale, quella tirrenica e le aree orientali della Sardegna.
Venti anche forti di grecale soffieranno a partire dall’Adriatico con raffiche di oltre 70-80km/h al Centronord, anche oltre 100-120km/h al Sud, determinando un tracollo delle temperature, avverte 3bmeteo “il calo termico sarà più sensibile al Sud e medio Adriatico dove si perderanno anche oltre 10 gradi rispetto a questi giorni, fino a 12-14 sull’Appennino dove scenderà abbondantemente sottozero. Calo termico anche al Nord sebbene meno marcato e comunque più avvertibile su Val Padana e Prealpi: qui è attesa una sostenuta ventilazione da Est che ripulirà seppur temporaneamente l’aria stagnante e inquinata dei giorni scorsi. Si torna dunque a respirare aria d’Inverno, passando da massime di 16-18°C a massime anche sotto gli 8-10°C in particolare sulle adriatiche e al Sud.
Tra le località che potranno vedere la neve: Potenza, Campobasso, Roccaraso; neve anche sulle Murge da Alberobello a Martina Franca. Fiocchi inoltre non esclusi anche in città come Sulmona, Vasto, Chieti, Termoli, Bari, Foggia, Matera, Cosenza, Avellino, nonché su Enna, Caltanissetta, Ragusa, a tratti misti a pioggia anche a Taormina e Palermo.
Per domenica un miglioramento sull’area adriatica grazie allo spostamento del vortice di bassa pressione verso la Tunisia. Il meteo resterà però ancora molto instabile su Calabria e Sicilia con rischio di forti piogge e nubifragi. Residue nevicate possibili solo su Abruzzo e a quote medie sui monti calabresi e nord siciliani. Bel tempo invece al nord e sui versanti tirrenici dove il contesto risultertà però ancora ventoso e freddo.
L’irruzione gelida, per quanto intensa, sarà solo una toccata e fuga. La prossima settimana l’anticiclone riporterà stabilità ovunque chiudendo nuovamente i rubinetti del freddo. Le temperature torneranno così a salire sensibilmente, in particolare al Nord e Toscana dove addirittura si potranno superare i 20 gradi, da 3bmeteo
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