Brusco rincaro dell’energia elettrica in tutto il territorio nazionale. A lanciare l’allarme è il Ministro della Transizione Energetica, Roberto Congolani. In particolare, si riscontra un aumento del 20% nello scorso trimestre, e un aumento del 40% si riscontrerà nel prossimo trimestre. Un aumento così netto che non si era mai visto.
La causa di questo rincaro è dovuta al rialzo del costo delle materie prime: la ripresa economica dopo il lockdown ha creato una serie di colli di bottiglia, dove la domanda è di gran lunga superiore all’offerta. Peccato che la crisi economica ha colpito anche e soprattutto i consumatori, che usufruiscono del servizio di energia elettrica, ai quali viene scaricato il peso della crisi, senza che nessuno intervenga.
“Riteniamo che ciò rappresenti un ingiusto e immotivato aggravio dei costi per i consumatori, specialmente in questo periodo di difficoltà economiche generate dalla pandemia. Non è possibile che agli utenti debbano essere scaricate le conseguenze dell’aumento del costo delle materie prime e bisogna intervenire per evitare che ciò comporti pericolose ripercussioni economiche – commenta il Presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli – “Presentiamo diffida all’ARERA, chiedendo di introdurre un sistema in grado di calmierare i prezzi di vendita di Energia Elettrica, Gas Metano e del Servizio Idrico, in modo da potere prevenire bruschi rincari”.