(ANSA) – BOLOGNA, 10 GEN – Dopo la sentenza di primo grado della Corte d’Assise di Bologna, che ieri ha condannato all’ergastolo l’ex Nar Gilberto Cavallini per concorso nella strage del 2 agosto 1980, ora l’attenzione si sposta sulle indagini della Procura generale, che proprio in questi giorni sta tirando le fila dell’inchiesta sui mandanti dell’attentato e a breve potrebbero essere notificati a più persone gli avvisi di fine indagine.
I magistrati hanno avocato l’inchiesta nell’ottobre del 2017, dopo che la Procura ordinaria aveva chiesto l’archiviazione del fascicolo. In questi anni, insieme a Digos, carabinieri e guardia di finanza, hanno lavorato nel più stretto riserbo, per evitare fughe di notizie.
Tra gli indagati, per aver concorso alla strage, c’è però sicuramente l’ex primula nera di Avanguardia Nazionale e informatore dei servizi Paolo Bellini, per il quale il gip Francesca Zavaglia, dopo la richiesta della Procura generale, lo scorso maggio ha revocato il proscioglimento del 1992.