I combattenti Talebani stanno penetrando in profondità nella Valle del Panshir, l’ultimo baluardo della resistenza in Afghanistan: resistenza che fatica a tenere le proprie posizioni, mentre in molti fuggono dai villaggi, innescando una potenziale crisi umanitaria. Lo rivelano fonti locali, secondo le quali i jihadisti, ormai dotati di armi moderne confiscate all’ex esercito esercito regolare afghano e di unità di élite, avrebbero conquistato nuovi distretti nella valle.
Ali Maisam Nazary, portavoce della resistenza ma che non si trova nella valle, afferma che i miliziani che combattono i Talebani “non cederanno mai”, mentre l’ex vicepresidente Amrullah Saleh, che è al fianco di Ahmed Massoud – figlio del “Leone del Panshir”, Ahmed Shah Massoud, ucciso dai talebani nel 2001 -, constata che la situazione è difficile per la resistenza e parla del rischio di una “crisi umanitaria su larga scala” innescata dalle migliaia di abitanti del Panshir “sfollati dall’avanzata talebana”.
Fino a ieri i distretti caduti nelle mani degli Styudenrti del Corano erano almeno quattro. L’unica certezza è che sono arrivati fino al villaggio di Anabah, a 25 km dall’ingresso meridionale della valle del Panshir, che è lunga 115 km. Ad Anabah sorge l’ospedale di Emergency: finora i Talebani “non hanno interferito con le attività di Emergency”, scrive l’ong fondata da Gino Strada, che aggiunge tuttavia che “molte persone hanno lasciato i loro villaggi negli ultimi giorni”.
Intanto i talebani sono pronti ad annunciare il loro nuovo governo, dopo tre settimane di gestazione: lo afferma Inamullah Samangani, membro della commissione culturale talebana, citato da Tolo News, secondo il quale l’annuncio sarà fatto a breve. Samangani ha affermato che “non ci sono ostacoli all’annuncio di un nuovo governo” e che l’annuncio avverrà a ufficialmente “a breve”. Tolo News rileva come non ci siano indiscrezioni sulla composizione dell’esecutivo.
Ma secondo un analista afghano, Syed Ishaq Gilani, citato dall’emittente, “ci saranno decine di ministeri tecnici e ad occuparli dovrebbero essere dei tecnici competenti”. Secondo Gilani, inoltre, i Talebani “dovranno prendere in considerazione la democrazia nel futuro sistema politico”. Tolo News sottolinea la presenza a Kabul da ieri di Faiz Hameed, capo dei servizi di intelligence del Pakistan (Is), in coincidenza con gli ultimi preparativi per la formazione del governo. Hameed è stato fotografato assieme all’ambasciatore pachistano al Serena Hotel della capitale afghana.
Fonte Ansa.it