(ANSA) – MELENDUGNO, 24 GEN – È stata una mattinata di grande
agitazione a Melendugno dove la cittadina si è svegliata con un
allarme antincendio proveniente dal PRT (Terminale di ricezione)
del gasdotto Tap, in località Masseria del Capitano. Tra gli
abitanti delle case che attorniano l’impianto e tra coloro che
si trovavano sulle strade che conducono a Castrì, Calimera e
Vernole si è generato il panico all’invito di evacuazione
diffuso dagli altoparlanti ad “avvicinarsi all’uscita al punto
di raccolta”. Dopo i dovuti accertamenti si è scoperto che si
trattava di un esercitazione del personale interno del PRT.
“Non ne ero stato messo al corrente – afferma il sindaco di
Melendugno Marco Potì – e da quanto ho appreso non lo era
neppure la Prefettura. Non si può creare un allarme sociale e
una forte preoccupazione come accaduto questa mattina. Ricordo
che le prime abitazioni distano 200 metri dalla centrale e che
nel raggio di un chilometro ci sono quattro centri abitati con
30 mila abitanti. Valuteremo se procedere con una denuncia per
procurato allarme”.
In una nota Tap “conferma che nessuna situazione di pericolo
o potenziale allarme si è venuta a determinare nell’impianto e
che si è trattato esclusivamente di un’esercitazione antincendio
interna al sito stesso. Questa prassi rientra nell’ambito del
piano di emergenza ed evacuazione dell’impianto e viene attuata
secondo le disposizioni vigenti, con l’obiettivo di formare il
personale interno a gestire al meglio eventuali situazioni di
pericolo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it