(ANSA) – TORINO, 31 LUG – Quello di oggi pomeriggio contro
le forze dell’ordine e i militari schierati a protezione del
cantiere della Torino-Lione in Val di Susa è stato “un violento
attacco senza precedenti”. Lo sostiene la Questura di Torino, al
lavoro per identificare i responsabili degli scontri in cui due
poliziotti sono rimasti feriti e cinque automezzi sono stati
danneggiati.
Gli scontri si sono scatenati al termine del corteo partito
da Giaglione nell’ambito del festival musicale e culturale ‘Alta
felicità’, organizzato dai No Tav con il patrocinio del Comune
di Venaus. I manifestanti hanno percorso il sentiero Gallo
Romano sino ad arrivare nei pressi del cancello di sbarramento
situato sulla strada delle Gallie. Qui circa 300 attivisti,
travisati, hanno reciso in diversi punti la concertina
utilizzando delle cesoie.
Secondo la ricostruzione della Questura, nello stesso momento
300 individui, servendosi dei sentieri alti, hanno raggiunto la
recinzione dove hanno sferrato l’attacco, lanciando pietre,
fumogeni e bombe carta “di elevato potenziale”.
Gli antagonisti sono stati respinti dalle forze dell’ordine
mediante “l’utilizzo calibrato” di lacrimogeni. Gli scontri,
iniziati intorno alle 16 e terminati intorno alle 19.30 circa,
hanno interessato anche le zone adiacenti l’autostrada che, per
motivi di sicurezza, è stata chiusa al traffico per oltre
un’ora. (ANSA).
Fonte Ansa.it