(ANSA) – MONZA, 17 APR – Un uomo di 74 anni è stato arrestato
dai carabinieri a Carate Brianza (Monza) per aver tentato di
avvicinare la vicina di casa di 15 anni, nonostante fosse ai
domiciliari dopo essere stato condannato per violenza sessuale
nei confronti della stessa minorenne.
Grazie a una presunta necessità medica, l’uomo era riuscito a
farsi accordare dal Tribunale di Monza di poter scontare la pena
nell’abitazione attigua a quella della giovanissima vittima
delle sue aggressioni sessuali. L’uomo nel 2020 era stato
difatti condannato a due anni e otto mesi da scontare ai
domiciliari a Benevento, sua città di origine, e al divieto di
avvicinamento alla minorenne, ma già in un’occasione, sempre con
il pretesto di cure mediche, era tornato in Brianza e si era
appostato sotto
casa della giovanissima, subendo un primo richiamo. La condanna
è arrivata a seguito di due anni di molestie e violenze subite
dalla ragazzina da quando aveva 13 anni.
Abitando accanto a lei, nel 2018 si era offerto di
accompagnare e andare a prendere a scuola la giovanissima, dopo
aver carpito la fiducia dei suoi genitori. Quando lei saliva in
auto iniziavano le violenze, fin quando la minore ha trovato il
coraggio di attivare la telecamera del cellulare, riuscendo ad
incastrare il suo aguzzino. Il 74 enne si trova ora nel carcere
di Monza. (ANSA).
Fonte Ansa.it