avvocatoinprimafila il metodo apf

Terremoto: nel 2021 al via 624 cantieri per opere pubbliche

(ANSA) – ROMA, 03 MAR – Entro il 2021 saranno avviati 624
cantieri per il recupero delle opere pubbliche, il 54% di quelle
contenute nel nuovo elenco stilato dalla struttura commissariale
per la ricostruzione che individua nel “cratere sismico”
dell’Italia Centrale 1.288 edifici pubblici, oltre che 928
chiese. E’ quanto scritto nel rapporto redatto dal commissario
straordinario, Giovanni Legnini, che fotografa lo stato della
ricostruzione al 31 dicembre 2020 e, al tempo stesso, propone un
nuovo cronoprogramma in base alle nuove norme introdotte negli
ultimi 12 mesi.
    “I provvedimenti normativi varati nel corso del 2020, dalle
semplificazioni ai poteri in deroga concessi al commissario,
hanno migliorato il quadro di riferimento”, spiega Legnini. “I
molteplici interventi finanziati dalle ordinanze – per 2,2
miliardi di euro – sono stati verificati, in alcuni casi
riprogrammati e inseriti in un elenco unico”. “La spesa
effettiva per le opere pubbliche, a fine anno – fa sapere il
commissario – era pari a 266 milioni di euro, con una crescita
del 30% rispetto a fine 2019”. Nel secondo semestre del 2020 –
si legge nel report – i cantieri della ricostruzione pubblica
ultimati sono stati 67, portando il totale delle opere concluse
a fine anno a 253 censiti. Sulla base dei cronoprogrammi
ricevuti dalle stazioni appaltanti per le opere inserite nel
nuovo elenco unico, rispetto alla situazione di giugno 2020, “si
registra a fine anno un discreto progresso delle fasi di
aggiudicazione della progettazione e dei lavori – si legge nel
documento -. I cronoprogrammi prevedono entro il 2021 l’avvio
dei cantieri, a seguito delle procedure di gara per la
progettazione e l’esecuzione dei lavori, per 624 opere
pubbliche”. Il programma di riparazione e ricostruzione delle
chiese registra già oltre 100 interventi conclusi. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

Exit mobile version