(ANSA) – MILANO, 18 NOV – Ha detto di essere “cascata nella
trappola” e di aver conservato il materiale nel suo cellulare
poiché si trovava in una situazione “difficile”. E poi di aver
scaricato i pdf di pubblicazioni di propaganda dell’Isis e anche
un manuale con le istruzioni per confezionare ordigni
artigianali “per curiosità” ma di non averli “mai letti”. Si è
difesa così, dando la sua versione, Bleona Tafallari, la 19enne
originaria del Kosovo, arrestata ieri a Milano con l’accusa di
terrorismo internazionale e interrogata oggi dal gip Carlo
Ottone De Marchi. La giovane ha spiegato di non aver mai “condiviso” le foto e i file trovati nel suo telefono. (ANSA).
Fonte Ansa.it