(ANSA) – ROMA, 19 FEB – “Di mio, in questa regia, c’è una malinconia dolce. Ma chi oggi non è più qui con noi lo dobbiamo festeggiare tutti con canti balli, canti e risate. La drammaticità e la leggerezza tipica dei migliori racconti di Camilleri si intrecciano, secondo un codice conosciuto ma ogni volta diverso. E lo sforzo maggiore del mio lavoro di regia è stato quello, nel rispetto dello stile di Alberto Sironi che ha dettato le regole 20 anni fa, di assecondare l’estetica del mondo di Camilleri e della sua capacità di raccontarci il mondo”. Luca Zingaretti torna a vestire i panni di Montalbano, il commissario più amato d’Italia, ma questa volta ne firma anche la regia dopo che lo storico regista è venuto a mancare nel corso delle riprese a meno di due settimane dalla scomparsa dello scrittore Andrea Camilleri. Il 9 e il 16 marzo Rai1 manderà in onda due nuovi episodi girati la scorsa estate. Il primo è “Salvo amato, Livia mia”, tratto dai racconti di Camilleri “Salvo amato… Livia mia” e “Il vecchio ladro”. Il secondo si intitola “La rete di protezione”, trasposizione dell’omonimo romanzo del grande scrittore siciliano.
“Abbiamo già preparato Il metodo Catalanotti, che andrà in onda l’anno prossimo. Io voglio per adesso celebrare con voi, riflettere con il pubblico, sedimentare, capire, io voglio digerire questo lutto, sappiamo che nel cassetto di Camilleri c’è altro, oltre a quello uscito”, sottolinea Zingaretti. Ma non è tutto. Quest’anno Montalbano arriva per la prima volta al cinema per un evento straordinario in anteprima assoluta: “Salvo amato, Livia mia”, infatti, sarà proiettato il 24, 25 e 26 febbraio.”Abbiamo deciso – spiega il produttore Carlo Degli Esposti – che l’incasso delle sale andrà al 50 per cento allo Spallanzani e il resto alla onlus Ape, l’associazione pazienti ematologici del Sant’Andrea. Montalbano – sottolinea – è eterno”. (ANSA).